Raffigurazione di uno smartphone che visualizza la mappa di una città.

5 Abitudini Di Viaggio Che il WiFi Pubblico Ha Cambiato Per Sempre

Ammettiamolo: una volta, eravamo tutti piuttosto scettici sugli acquisti online. L’operazione di acquisto fatta su Internet ci sembrava non familiare, incerta e poco sicura.

Adesso le cose sono totalmente cambiate.

Pensate, ad esempio, alle prenotazioni online di biglietti aerei. Esiste un’intera generazione di persone che trova difficile comprendere come fosse possibile comperare i biglietti d’aereo prima dell’avvento di Internet, perché al giorno d’oggi il principale canale d’acquisto per questo tipo di servizi è diventato proprio la prenotazione tramite applicazioni e portali web.

La stessa cosa si può dire per molti altri servizi e risorse, in particolare all’interno del settore turistico: hotel, trasporti, biglietterie per eventi, ecc.

Il Ruolo di Internet e del WiFi Pubblico

L’industria del turismo e dei viaggi è stata irreversibilmente modificata dall’uso della Rete e non ci sono dubbi sui vantaggi che le piattaforme di acquisto online hanno offerto, in particolare, ai consumatori.
Non solo.
La possibilità di essere connessi a Internet rende infinitamente più semplice anche l’organizzazione e lo svolgimento dei viaggi e, per i turisti, essere connessi mentre si visita una città o mentre si viaggia è un fattore sempre più importante.

Basti pensare che, secondo i sondaggi, il 60% delle persone non riesce a stare senza connessione WiFi per più di un giorno.

È chiaro quindi quanto Internet abbia modificato le nostre abitudini e il nostro modo di essere turisti, a un livello così profondo, che sembra essere difficile da descrivere.

Noi però abbiamo deciso di provarci, attraverso 5 semplici esempi di comportamenti che, in poco tempo, sono stati completamente trasformati grazie all’enorme diffusione del WiFi pubblico e delle tecnologie ad esso collegate.

1- Ieri: Cartoline Postali | Oggi: Instagram

Una cartolina tradizionale e un'immagine su Instagram a confronto.

Pensate alla moda del “check-in“, la pubblicazione sui propri profili social del luogo in cui ci si trova. Nata con il social network Foursquare, questa tendenza ha poi trovato terreno fertile anche all’interno delle communities di utenti delle piattaforme Facebook, Instagram e Snapchat.
Le funzioni legate alla geo-localizzazione sono tra le più utilizzate da turisti e viaggiatori e il loro uso è talmente frequente e diffuso da aver ormai sostituito l’invio delle classiche cartoline con scritto: “Vorrei che fossi qui!”
A cambiare, però non sono state solo le forme e le tempistiche di consegna (di certo molto più veloci di prima), ma anche le percentuali di invidia da parte di chi riceve queste “nuove cartoline”.
Adesso, infatti, a prescindere dal messaggio collegato alla foto, in quelle immagini scattate in spiaggia al tramonto e abbellite da pittoreschi filtri, sembra sempre esserci scritto: “Lo sai, vero, che in questo momento mi sto divertendo molto più di te?!?”

2- Ieri: Cartina e Bussola | Oggi: Google Maps

Una bussola e una cartina di Google.

Siamo sinceri. Ogni volta che vediamo per strada un turista che osserva, sconsolato, una cartina della città nel tentativo di intuire quale direzione prendere, ora come allora, a pervaderci è una certa sensazione di pena. Tutto questo è ancor più vero al giorno d’oggi, quando sappiamo che esistono alternative alle ingombranti mappe cartacee che sono molto più comode, semplici e immediate da utilizzare.
Un esempio? L’applicazione di Google Maps, e quelle ad essa simili.

Tutti ormai preferiscono fare uso di questi strumenti per orientarsi in città che non conoscono, piuttosto che combattere con gigantesche cartine – facendo capire a tutti di essere turisti – o chiedere informazioni ai passanti.

Ecco perché una connessione a un hotspot WiFi pubblico può tornare molto utile in occasioni come questa.

3- Ieri: Guide Turistiche e Gastronomiche | Oggi: TripAdvisor

Una guida Michelin e il logo di Tripadvisor.

Una volta, prima di visitare una città, si chiedeva consiglio ad amici e conoscenti ben informati su dove mangiare e sugli alberghi in cui soggiornare. In mancanza di questi suggerimenti, la cosa più semplice era quella di affidarsi a qualche guida turistica o a volumi dedicati.
Le guide Michelin e Lonely Planet sono solo 2 tra i più famosi esempi di vademecum che un tempo erano imprescindibili per i turisti e che adesso, invece, sono spesso sostituiti da siti di recensioni online, come TripAdvisor, o da altre applicazioni dedicate a luoghi d’interesse, attrazioni, ristoranti e hotel situati nelle città di destinazione.

Il passaparola e i consigli degli amici si trovano ora tra le righe delle pagine web, comode perché non devono essere imparate a memoria o trascritte a mano su fogli volanti. Richiedono invece soltanto una connessione WiFi per essere consultate attraverso qualsiasi dispositivo mobile (tablet, smartphone e pc portatili).

4- Ieri: Agenzie di Viaggio e Tour Guidati | Oggi: App

Una ragazza in un'agenzia turistica e una ragazza in taxi che consulta uno smartphoine.

Organizzare i propri spostamenti per visitare i luoghi d’interesse era una delle incombenze più pesanti e frustranti per chi voleva esplorare una città mai vista prima.
Spesso, per comodità, i più decidevano di affidarsi alle agenzie di viaggio e ai tour guidati, per evitare la fatica e l’impegno che l’organizzazione richiedeva. Diversamente, l’alternativa era quella di informarsi preventivamente su tutti i prezzi e gli orari di tutti i bus e trasporti pubblici, o di chiederli a qualcuno del posto (un potenziale problema, in caso di viaggio in un paese estero).

Oggi, questi costi (sia in termini di energie, che di soldi spesi) vengono spesso evitati, dal momento che non solo è possibile organizzare i propri viaggi in totale autonomia, ma è pure possibile reagire ad eventuali imprevisti e cambi di programma, facendo affidamento sulle tante applicazioni di informazioni turistiche e di trasporti pubblici che ci permettono di trovare tutte le informazioni necessarie alla visita di città nuove e di luoghi d’interesse.

5- Ieri: Raccoglitori con Brochure, Biglietti e Voucher | Oggi: Google Drive, Evernote e Cloud

Una carpetta con documenti stampati e il logo di google drive.

Vi ricordate quando eravamo costretti a stampare tutti i nostri biglietti e prenotazioni per metterli in uno di quegli ingombranti raccoglitori?
Addirittura, per le prenotazioni effettuate al telefono, eravamo costretti a scrivere tutti i dettagli su fogli volanti ed era assolutamente necessario non perderli, per non rischiare di avere problemi nell’orientarci o nel fare check-in in albergo.

Adesso, grazie a Internet, possiamo salvare tutte le informazioni, i file e i biglietti necessari sul cloud, usando applicazioni come Google Drive e Evernote, accessibili da telefono, tablet e pc portatile.

Tutto ciò che serve è un hotspot WiFi pubblico per connetterci a Internet.

Gli Strumenti Modificano Le Abitudini

Possiamo dire con sicurezza che la diffusione del WiFi pubblico e l’uso di Internet ci hanno aiutato a fare i turisti in maniera più rilassata e sbarazzina. Questo perché, piano piano, le nuove tecnologie entrano nelle vite delle persone e ne modificano i comportamenti, forgiandone di nuovi.

Gli hotspot e le connessioni aperte al pubblico continuano ad aumentare di numero e permettono a tutti di informarsi in qualsiasi momento sui luoghi da visitare o sugli eventi da non perdere nelle vicinanze, indipendentemente dal tipo di dispositivo utilizzato.

Per questo, per chi gestisce un locale o un’attività commerciale, offrire una connessione WiFi nel proprio negozio può rappresentare un grande strumento di promozione e monetizzazione, in grado di attirare nuovi clienti e fidelizzarli.

Come?

Scopritelo leggendo questo post sulla personalizzazione dei servizi per gli utenti di un hotspot WiFi pubblico in un’attività commerciale.

–>

Menu