Vento di cambiamenti per gli habitué all’uso tradizionale del cellulare.
Ogni giorno – grazie alle potenzialità di Wi-Fi e Bluetooth – il dispositivo portatile più famoso che ci sia si vede assegnare un nuovo ambito di utilizzo.
Qualche esempio? Grazie ad alcuni gadget recentemente entrati in produzione, inviando comandi tramite smartphone da qualche mese si può:
- fare il caffè
- annaffiare piante e fiori
- tenere sotto osservazione la temperatura corporea e altri parametri vitali di base.
Insomma, il telefono portatile si sta lentamente spogliando sempre di più del suo originario ambito d’utilizzo, proprio quello legato alla telefonia classica.
Ora ci si mettono anche i social network che, nel percorso di sviluppo delle applicazioni per smartphone, stanno via via integrando un numero sempre maggiore di funzioni tipiche della telefonia cellulare.
WhatsApp e le chiamate tramite Wi-Fi
È notizia di questi giorni che WhatsApp, la famosa app-chat recentemente acquisita da Facebook, si appresterebbe a introdurre una nuova feature che consentirebbe di effettuare chiamate utilizzando il Wi-Fi, bypassando quindi la trasmissione di dati tramite linea dati degli operatori.
Ecco allora che, dopo la caduta degli SMS – diffusissimi fino a pochi anni fa e ora progressivamente abbandonati dagli utenti a favore delle applicazioni di chat -, potrebbero essere giunti gli ultimi rintocchi anche per le tradizionali conversazioni telefoniche a pagamento.
Non si tratta certo di una novità: da anni esistono applicazioni e programmi che consentono di telefonare gratis per mezzo di una connessione a Internet (si pensi a Skype, a Viber e, più recentemente, anche a Facebook stessa).
I fattori che stavolta potrebbero spostare gli equilibri sono l’impatto, la diffusione e il livello di coinvolgimento senza eguali che WhatsApp dimostra di avere sugli utenti.
Con 700 milioni di persone a usarlo e milioni di download settimanali, il social network fa registrare già adesso cifre sbalorditive. È difficile credere che l’applicazione non possa continuare a crescere in futuro, soprattutto dopo che ai suoi utenti sarà data la possibilità di effettuare e ricevere telefonate senza spendere un euro (o quasi).
Come si muovono i carrier?
Gli operatori rischiano allora di vedere sempre più in pericolo la salute dei loro affari futuri? Quale contromossa potrebbero mettere in atto?
Negli Stati Uniti, alcuni carrier si starebbero già attrezzando per sfruttare a proprio favore l’ampia diffusione degli hotspot Wi-Fi, adottando un nuovo modello di business. Nascerebbero così i sistemi di Wi-Fi Calling, vere e proprie macro-reti Wi-Fi interconnesse tra loro che permetterebbero ai telefoni compatibili (come, ad esempio, il recente iPhone 6) di effettuare chiamate in assenza del tradizionale segnale di rete cellulare.
Ma quando arriverà ad affermarsi questa tecnologia? Difficile dirlo.
Comunque si ponga la questione, resta certo un fatto: le grandi potenzialità del Wi-Fi continuano a plasmare le nuove tecnologie e, con esse, anche molti ambiti delle nostre vite.
Per questo, se siete gestori di attività commerciali, vi invitiamo a leggere le considerazioni contenute in questo post di WiSpot sull’importanza che una rete Wi-Fi aperta al pubblico può rivestire per il vostro business, per capire come sfruttare al meglio una risorsa che ogni giorno si dimostra sempre più fondamentale per chiunque utilizzi un dispositivo mobile al di fuori della propria abitazione.