Una città coperta dal free wi-fi

Ma Perché Tutti Quanti Parlano del Free Wi-Fi?

Avete notato?

Ultimamente, non si fa altro che parlare di Wi-Fi pubblico, in particolare di quello gratuito.

Il Free Wi-Fi rappresenterebbe una risorsa fondamentale sotto molteplici aspetti, tanto da aver portato il Governo a promuovere un disegno di legge per introdurre il Wi-Fi gratuito obbligatorio in tutte le attività commerciali.

Ma come mai questa tecnologia sembra essere così importante per il sostentamento economico dei negozi, degli hotel, perfino per quello di locali più piccoli, come un bar, un pub o un ristorante?

La verità è che il Wi-Fi si è ormai diffuso in molti ambiti delle nostre vite. Le sue applicazioni pratiche e i suoi usi sono sempre più sofisticati e differenziati. I comuni utilizzi di questo protocollo di connessione, vale a dire quelli in abbinamento a computer, cellulari e automobili, rappresentano solo la punta di un iceberg che ogni giorno sembra ingigantirsi a vista d’occhio.

Questione di abitudini

È semplice.

Con l’evolversi della tecnologia, si sono evolute e sviluppate anche le abitudini decisionali dei consumatori e il loro modo di rapportarsi con essa.

Stando a uno studio della South Florida University sull’impatto che il Wi-Fi ha sulle decisioni dei clienti (riportato sul sito Restaurant News.com), pare che il 70% degli intervistati abbia dichiarato di preferire, ad esempio, i bar, i pub, le caffetterie e i ristoranti che mettono a disposizione un hotspot Wi-Fi.

Lo stesso studio renderebbe inoltre evidente una correlazione tra la presenza di hotspot all’interno dei locali pubblici e la tendenza all’incremento nel numero di clienti abituali che frequentano i locali stessi.

Questo accade perché le persone desiderano utilizzare i propri dispositivi mobili in continuazione, per rimanere sempre in contatto con amici e parenti condividendo foto, messaggi e tutto ciò che li interessa in qualsiasi posto si trovino, anche al ristorante.

Quando è giusto seguire la corrente

Dotando la vostra attività di un hotspot Wi-Fi di ultima generazione, potete assecondare il cambiamento nelle abitudini dei clienti, sfruttando la vostra rete Wi-Fi messa gratuitamente a loro disposizione come parte di una strategia di marketing più ampia.

I clienti si possono connettere alla rete Wi-Fi, in maniera del tutto autonoma e senza necessità di alcun intervento esterno, utilizzando l’autenticazione self-service o quella tramite social network. In cambio del loro accesso gratuito, grazie agli strumenti che un prodotto come questo mette a vostra disposizione, voi potrete:

  • richiedere ai vostri utenti alcuni dati, come la loro età, il sesso, il paese di provenienza, l’indirizzo email e perfino il loro numero di cellulare prima di farli accedere a Internet;
  • raccogliere i dati in maniera del tutto automatica, esportandoli e utilizzandoli per inviare SMS, email e promozioni agli utenti;
  • aumentare iMi Piace” e allargare le community sulle pagine dei social network collegate alla vostra attività, grazie alle funzioni di Social Wi-Fi;

Una volta ottenuti questi contatti e aumentata la visibilità della vostra attività sul web, utilizzando i più comuni strumenti online – come le email e i social network – potrete cominciare a inviare comunicazioni personalizzate, promozioni e newsletter agli utenti, rafforzando il vostro rapporto con loro e aumentandone il grado di fidelizzazione.

Si pensi, ad esempio, a una newsletter mensile, in cui segnalare offerte e novità relativa al vostro pub e invitare i clienti a tornare. Oppure, all’invio di inviti su Facebook, per segnalare il prossimo concerto del vostro locale o il Christmas Party che avete organizzato in vista delle feste.

Un modo pratico ed elegante per mettere a disposizione dei vostri clienti una connessione gratuita, riuscendo comunque a monetizzare il vostro sistema Wi-Fi e a portare acqua al vostro mulino.

Considerati i vantaggiosi piani tariffari di un hotspot per locali e attività come WiSpot, accessibili a tutti e comprensivi di un comodo periodo di prova, se possedeste il bar di cui si parlava prima, non vi verrebbe voglia di accontentare quel 70% di clienti che dichiara di preferire il vostro locale ad uno sprovvisto di hotspot?

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