Ti sei mai chiesto perché un cliente fedele torna nel tuo ristorante o locale? Certo, la qualità del cibo che offri è fondamentale, ma hai mai pensato agli aspetti intangibili della tua offerta? L’arredamento del locale, la grafica dei menù, la simpatia del personale sono elementi altrettanto (se non più) importanti per entrare nel cuore di un cliente occasionale e trasformarlo in un cliente fedele. Ma l’arma più potente potrebbe proprio essere un’altra: sorprendere i clienti è un metodo assicurato per farsi ricordare, e per creare un ricordo positivo e unico del tuo ristorante. Ma come?
La sorpresa come leva di marketing
In un mondo in cui il marketing e la promozione pervadono tutto e il consumatore è perennemente bombardato da messaggi di ogni tipo, è davvero difficile emergere e farsi ricordare. Questo vale ancora di più per il mondo dei servizi di ristorazione: quanti ristoranti esistono in una città? Per quanto la cucina italiana fornisca una lista pressoché infinita di ricette tra cui variare, e le differenze regionali caratterizzino molti ristoranti, quanti competitor diretti ogni locale ha? Quanto è possibile differenziarsi da essi? La risposta è che ovviamente non è facile. Servono anni per costruire un brand di successo, e anche in quel caso la fedeltà è difficile da ottenere.
Ma oggi sempre di più emerge una variabile fondamentale, talmente importante che è stata definita come una nuova economia: le esperienze. L’economia delle esperienze è un mondo nuovo e tutto da esplorare, aperto soprattutto nell’ambito dei servizi. La teoria su cui si basa è che i consumatori sono sempre meno alla ricerca di beni e servizi e sempre più in cerca di esperienze, emozioni, momenti unici e irripetibili, spesso impagabili. Una teoria talmente efficace che sempre più spesso si sente parlare di applicazioni sul campo, come l’experience marketing o l’experience design. In quest’ottica, una persona che scelga di andare al ristorante non sta solo scegliendo di mangiare fuori: vuole un’esperienza totale, che lo coinvolga in qualcosa di unico e meraviglioso, lo allontani dai problemi quotidiani, lo immerga in un mondo differente e originale. Hotel a tema, ristoranti che offrono serate cena con delitto, locali che puntano su tavoli con vista…stanno tutti offrendo delle esperienze.
E qual è una delle esperienze più gradite a tutti? Le sorprese. Un elemento inaspettato è un modo garantito di lasciare un segno nella mente dell’interlocutore. Andare oltre il servizio “minimo”, studiare elementi unici e inaspettati dell’offerta, dimostrare conoscenza dei gusti del cliente (quale sorpresa è più gradita di quella “ad hoc”?)…sono tutti elementi potentissimi di marketing volti alla creazione di un rapporto di fedeltà. E oggi, con tutti gli strumenti offerti dal digitale, è davvero facile riuscirci.
Come sorprendere i clienti e tramutarli in fan
Come spiegato anche nella celebre opera Le armi della persuasione, la sorpresa è un elemento molto utile per persuadere il cliente e, soprattutto, per fargli ricordare l’esperienza.
Ma come sorprendere i clienti in maniera positiva e unica? Ecco qualche esempio:
- Il modo più classico è sfruttare il prodotto: che si tratti di un ristorante o di un bar, creare qualcosa di innovativo e originale è sempre una carta vincente. Cibi strani e insoliti, combinazioni inaspettate, giochi con l’impiattamento fanno sempre scena e servono a distinguere la propria offerta da quella dei competitor.
- Una location originale è altrettanto efficace, soprattutto se inaspettata: una disposizione dei tavoli innovativa, una sala nascosta, un luogo originariamente adibito a tutt’altro o l’arredamento a tema, sono in grado di cambiare completamente il mood di una cena fuori.
- Un regalo inaspettato è sempre gradito: un dolce in omaggio alla fine della cena, una rosa sul tavolo o un biglietto ad hoc sanno lasciare un segno indelebile.
- Sorprendere con la tecnologia: e se si sorprendesse il cliente con la tecnologia? Contattandolo direttamente tramite lo smartphone è possibile coglierlo completamente di sorpresa, recapitare un messaggio che viene recepito con la massima attenzione e creare una relazione diretta con lui.
Il Wi-Fi per sorprendere i clienti sullo smartphone
Con la tecnologia Wi-Fi disponibile oggi è davvero possibile fare di tutto. Una volta che sia venuto nel nostro locale e si sia connesso al Wi-Fi saremo in possesso di alcuni dati basilari del cliente, come il suo numero di telefono o la sua email, e potremo contattarlo in momenti importanti con offerte a lui dedicate, creando un vero e proprio rapporto di amicizia. Il compleanno è un esempio classico, ma potrebbe anche essere l’anniversario della sua prima visita al nostro locale, o qualsiasi altra data importante.
È anche possibile “ricordare” al cliente il nostro ristorante dopo un certo periodo di assenza, sorprendendolo proprio quando non sta pensando alla nostra offerta. L’aspetto più interessante è la possibilità di personalizzare qualsiasi comunicazione in base alle abitudini di acquisto, per confezionare una sorpresa davvero gradita a chi la riceva.
Sorprenderlo quando meno se l’aspetta è davvero facile con la tecnologia, ad esempio con il marketing di prossimità. Un cliente abituale ma non fedele (ad esempio, uno che ha l’ufficio vicino al nostro locale) può ricevere una notifica ad hoc se si trova nelle vicinanze: basta che si sia connesso al nostro Wi-Fi una volta e il sistema riconoscerà il suo device quando si connette automaticamente. Se fatto nel modo corretto, è una strategia straordinariamente efficace.
Tutto questo è facilissimo con il Wi-Fi: un volta registratosi per la prima volta e lasciati i dati, magari incentivato a farlo da uno sconto o da un’iniziativa interessante, avremo tutto ciò che serve per sorprenderlo nei modi più disparati. Inoltre, con la registrazione tramite social che è ormai la scelta preferita dai clienti in quanto la più veloce, si può contemporaneamente riuscire ad accrescere la fan base su Facebook.
Scopri tutto ciò che un sistema Wi-Fi come Wispot può fare per il tuo ristorante, e lascia il segno nel cuore dei tuoi clienti sorprendendoli.
Cosa ne pensi? Credi che l’economia delle esperienze coadiuvata dalla tecnologia sia il futuro della ristorazione? Raccontacelo nei commenti.